All’innata raffinatezza si aggiunge un effetto benefico sulla qualità del sonno. Il pigiama di sera è un prezioso alleato in casa. E anche fuori

Mai sottovalutare l’importanza del pigiama. Perché, al pari del cuscino e del materasso, come della biancheria da notte, ha il potere di influire sulla qualità del sonno. La vestibilità giusta si traduce in un elevato livello di comfort, il tessuto aiuta a regolare la temperatura corporea mentre si dorme. Questa pregiata fibra naturale, infatti, non solo è liscia e piacevole al tatto, ma funge anche da termoregolatore naturale. Ed è quindi adatta a tutte le stagioni.

Il pigiama in raso di seta è fresco, sembra accarezzare la pelle, è elegante. Incide positivamente sul modo in cui riposiamo di notte. È una questione di benessere sia fisico che psicologico. Ma quale pigiama di seta scegliere?

In cima alla classifica di gradimento c’è sempre il classico pigiama maschile con bottoni. Ma proprio i bottoni possono essere fastidiosi. Perché se da una parte alzano il grado di praticità, e permettono anche di indossare - sotto - una canotta o una t-shirt, sfilando la giacca del pigiama in un secondo, dall’altra durante il sonno possono dare fastidio.

Ottime alternative sono i pigiami composti da pantaloni lunghi e morbidi e maglia con scollo a V, magari rifinita in pizzo per aggiungere un ulteriore tocco di romanticismo e sensualità. Ultra comoda è la maglia del pigiama 100% seta a girocollo, talmente leggera da essere trasparente: una carezza, appunto.

Il pigiama di seta è perfetto anche per l’estate. La seta, infatti, essendo un termoregolatore naturale non solo dona calore in inverno, ma dà un senso di freschezza quando le temperature salgono. Certo, con l’arrivo della bella stagione cambia il design del pigiama.

I pantaloni lunghi lasciano posto agli shorts, le magliette alle canotte e ai top. Si può optare per un design ultra minimalista, oppure per pigiami impreziositi da finiture in pizzo. Il connubio seta e pizzo, del resto, è un incrollabile evergreen. Tra versioni basic e versioni finemente ricamate, tra trasparenze e scollature vertiginose, tra ruches e strategiche balze. I colori? Predominano il bianco e tutte le tonalità chiare e neutre, seguite dai delicati pastelli. Ma per infuocare ulteriormente la situazione, ben venga il rosso o un’altra nuance intensa e vibrante.

Chi possiede davvero un animo modaiolo, sa bene che il pigiama di seta elegante con bottoni rappresenta anche un outfit originale e raffinato da sfoggiare al di là delle pareti domestiche, in estate ma anche nelle più miti giornate primaverili. I completi pigiama composti da casacca e pantaloni palazzo, ormai da qualche anno, hanno conquistato l’altra metà del cielo. A cominciare dalle celebrity: citiamo Kim Kardashian, Gwyneth Paltrow, Angelina Jolie, Jessica Alba e Rihanna, ma l’elenco completo è assai più lungo.

Il pigiama di seta per uscire, sì. Protagonista di sofisticati look per il giorno e per la sera, adatti anche a contesti particolari quali le cerimonie. Alle tinte unite, al momento le predilette, si affiancano fantasie floreali o dall’impronta esotica. E anche le righe, per aggiungere un tocco d’ironia.

Di sera, il tacco alto è d’obbligo; di giorno, via libera anche alle sneakers. Per allinearsi perfettamente allo stile comfy chic. Quanto alle borse, l’optimum coincide con le handbag e le clutch.

Il prezzo dipende da più fattori. Eventuali parti in pizzo o altre particolari rifiniture possono far lievitare la cifra finale. Conta molto anche il tessuto: la seta charmeuse, per esempio, è più costosa del raso di seta. Un’altra variabile determinante è il marchio.

Ma proviamo a fornire indicazioni orientative. Un pigiama camicia con pantaloni palazzo di fascia medio-alta costa in media tra i 220 e i 250 euro. Un pigiama estivo, quindi composto da shorts e canotta, costa tra i 130 e i 150 euro. Nei rispettivi casi, d’altra parte, è praticamente impossibile scendere sotto i 150-160 e i 70-80 euro.

Una volta realizzato il proprio desiderio, è importante aver cura del pigiama. Perché la seta è pregiata, ergo delicata. Va trattata bene e soprattutto occorre lavarla nel modo giusto, altrimenti nel giro di poco tempo finisce per rovinarsi irrimediabilmente.